La fish (ibridazione fluorescente in situ) è la metodica più utilizzata per valutare la presenza di riarrangiamenti cromosomici non bilanciati negli embrioni pre-impianto. Secondo uno studio riportato sulla rivista Human Reproduction l'utilizzo della PGD (diagnosi genetica pre-impianto) con la CGH (ibridazione genomica comparativa) ci permette di valutare gli squilibri cromosomici embrionali, fornendo la possibilità, a differenza della fish, di screenare tutti e ventiquattro i cromosomi per aneuploidie simultanee. La CGH ci fornisce, perciò, miglioramenti rispetto alla fish in termini di performance del test, automazione, sensibilità e affidabilità.
Nessun commento:
Posta un commento
Posta un commento a questo articolo